Klotho è un nome molto particolare, originale, che potrebbe suonare un po’ strano. In realtà ha origini antichissime, risalenti alla mitologia greca, “disciplina” che – come quella romana – ha forgiato la civiltà moderna e ha creato personaggi estremamente affascinanti e bizzarri e leggende che si sono tramandate fino ai giorni nostri.
I personaggi che popolano la mitologia sono davvero moltissimi, tra questi, le tre Moire – Cloto, Lachesi e Atropo; indicate a volte come figlie della Notte, altre come figlie di Zeus e Temi, erano la personificazione del destino ineluttabile. Il loro compito era tessere il filo del fato di ogni uomo, svolgerlo ed infine reciderlo segnandone la morte.
Cloto – il cui nome significa in greco antico “io filo” – era appunto la Moira che filava le stame della vita, quindi che tesseva il filo della vita. Lachesi (destino) lo avvolgeva sul fuso; Atropo (inflessibile) lo recideva inesorabile e rappresentava quindi la fine della vita.
Che cos’è il Klotho
Klotho – dal greco Cloto – è anche il nome che è stato attribuito ad un ormone prodotto dai nostri reni e dal cervello (attraverso cellule che producono il fluido cerebrospinale), definito non a caso come “ormone della giovinezza”, dove per giovinezza non si intende solo quella estetica, ma anche cognitiva.
Diversi studi hanno provato che questo gene – noto anche come FGF23 gene-Sialidasi – è uno dei più coinvolti nell’aging, in grado di regolare l’invecchiamento e migliorare le funzioni cerebrali della memoria e della cognizione.
Così, questo ormone sembra essere in grado di prolungare la durata della vita, renderci più brillanti – o smart, per dirla con un termine oramai ampiamente utilizzato – più a lungo dal punto di vista intellettivo, aiutarci a combattere i disturbi legati all’invecchiamento.
La scienza cosmetica ha cominciato a studiare questo elemento per sfruttarne le caratteristiche per la messa a punto di principi attivi in grado di fermare i segni del tempo, riducendo numero e profondità delle rughe.
Clodessine di Contipro, azienda leader nel campo delle biotecnologie applicate alla cosmetica, di cui parleremo la prossima volta, è uno di questi.
Presentato ad in-cosmetics Paris lo scorso aprile, questo nuovissimo peptide, frammento attivo dell’ormone klotho, non ha mancato di suscitare grande interesse. È un prodotto ad alto valore tecnologico, frutto della ricerca di un team altamente specializzato.
Per capirne di più, vi rimandiamo alla prossima puntata.
Leave a Reply
Devi essere connesso per pubblicare un commento.