Gli sportivi, soprattutto non quelli della domenica, ma anzi chi si dedica con costanza ad una qualsiasi disciplina, specie se di resistenza, potranno confermarcelo: spesso sport fa rima con carenza di ferro nel sangue. Il motivo può essere un apporto alimentare non adeguato, ma anche un cattivo assorbimento o dovuto ad un aumento delle perdite di questo prezioso elemento. Fatica a concentrarsi mentalmente, minore forza fisica, diminuzione progressiva della potenza e della resistenza: sono i sintomi tipici della mancanza di ferro nel sangue, frequenti tra chi pratica per esempio mezzofondo, fondo o nei culturisti.
Il ferro (indicato in chimica con il simbolo Fe) è d’altra parte davvero importante per il benessere generale del nostro organismo, indispensabile all’uomo per funzioni metaboliche come il trasporto dell’ossigeno nel sangue e la produzione di energia a livello muscolare. La sua carenza provoca una riduzione della produzione di emoglobina nel midollo osseo e di conseguenza dell’apporto di ossigeno ai muscoli e una compromissione delle reazioni energetiche all’interno delle fibre muscolari.
Per regolare il livello di globuli rossi nel sangue, il nostro corpo ha bisogno di un costante apporto di ferro. L’attuale dose giornaliera raccomandata è di 14 mg e in realtà non sono molti gli alimenti che la forniscono….Ma allora tutti gli spinaci che rendevano forte ed invincibile Braccio di Ferro? Ahinoi, solo una romantica leggenda metropolitana, nata per altro da un errore di calcolo e presto messa in discussione dalla scoperta di antinutrienti presenti negli ortaggi a foglie verdi che limitano fortemente la biodisponibilità dei minerali contenuti.
Rimpinzarsi quindi di spinaci non serve a molto e, anzi, assumere grandi quantità di ferro tramite gli alimenti può provocare qualche disturbo: nel sistema digerente può formare sali insolubili; inoltre, livelli eccessivi di ferro possono risultare tossici per l’organismo e dannosi per l’intestino.
LA LATTOFERRINA
E quindi? E quindi ecco che ci viene in aiuto la lattoferrina. Di cosa si tratta? La lattoferrina è una proteina globulare multifunzionale con attività antimicrobica, sia battericida che fungicida, derivata dal siero di latte.
È direttamente coinvolta in diverse funzioni fisiologiche: rafforza il sistema immunitario; protegge l’organismo dai batteri patogeni, i virus e i protozoi; svolge attività antinfiammatoria ed è coinvolta nella formazione del tessuto osseo e cartilagineo.
Non da ultimo, ha ottime capacità di captazione del ferro e di trasporto, favorendone l’omeostasi e l’assorbimento ottimale da parte del nostro organismo.
Per queste sue caratteristiche risulta una grande risorsa per gli sportivi, soprattutto gli atleti che praticano sport di resistenza e culturisti.
Uno studio di 8 settimane su un gruppo di atlete di mezzofondo ha dimostrato che l’assunzione di lattoferrina mantiene livelli più alti di globuli rossi nel sangue e comporta un minor metabolismo anaerobico in una corsa di 3000 m.
BIOFERRIN®
Non tutta la lattoferrina è però uguale.
Utilizzata per molti anni in alimenti nutrizionali e nel latte artificiale, Bioferrin® è la lattoferrina di Glanbia Nutritionals, derivata dal siero di latte e in grado di supportare l’assorbimento del ferro, il comfort digestivo e il benessere generale dell’organismo.
Frutto di un processo produttivo brevettato, liofilizzata per garantirne la massima funzionalità e caratterizzata da un elevatissimo grado di purezza, Bioferrin® ha recentemente ricevuto l’approvazione dell’UE come novel food, che ne ha autorizzato l’utilizzo in Europa all’interno di prodotti per sportivi, integratori e prodotti alimentari .
Negli integratori per sportivi migliora l’assorbimento del ferro, aiuta a combattere il senso di affaticamento e stanchezza e migliora la resistenza fisica e il rendimento.
Bioferrin® può essere inclusa in prodotti pre e post allenamento. È ideale per potenziare e attivare l’assunzione di ferro, evitando però tutti i piccoli e grandi disturbi che l’assunzione del solo ferro, soprattutto a stomaco vuoto, solitamente causano.
LABELLING
Bioferrin® ha ottenuto lo status di “novel food” in Europa nel 2013. L’etichettatura consigliata è “proteina Lattoferrina (derivato del latte)”.
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