Thalassospira xiamenensis è un batterio (a-proteobacteria) che vive negli abissi marini, diffuso nelle profondità del Pacifico, Atlantico, Oceano Indiano e persino nell’Artico. È un anaerobio facoltativo e un bacillo gram-negativo a forma di bastoncello ricurvo e con un solo flagello polare.
Individuato per la prima volta nella provincia di Fujian, in Cina, nel 2002, è stato descritto da Liu et al nel 2007, in uno studio dal titolo Thalassospira xiamenensis sp. nov. and Thalassospira profundimaris sp. Nov, pubblicato sull’International Journal of Systematic and Evolutionary Microbiology
InspiraSEA è la versione biotecnologica del batterio, prodotta in laboratorio e brevettata da Contipro, e un attivo antiage naturale ed ecologico (in attesa di ricevere la certificazione COSMOS) che agisce sull’inibizione della calpaina; migliora la lamina basale dell’epidermide e l’elasticità della pelle, riduce le rughe, incrementa il numero delle papille dermiche, mentre riduce numero e dimensione di macchie e discromie.
Attivo antiage protegge la lamina basale
Grazie al contenuto di thalassospiramidi, protegge la lamina basale e gli emidesmosomi.
Le thalassospiramidi sono un nuovo gruppo di inibitori specifici delle calpaine descritte in letteratura, enzimi con il compito di degradare le proteine della lamina basale. La lamina basale è la membrana che si trova tra derma ed epidermide. Fornisce sostegno e permette il passaggio dei nutrienti dal sottostante derma all’epidermide, regola l’orientamento dei cheratinociti. Piuttosto “frastagliata” nella pelle giovane, tende ad appiattirsi con il passare degli anni, causando lassità e cedimenti.
L’elemento fondamentale della lamina basale è costituito dagli emidesmosomi, strutture multiproteiche (integrina α6, β4, CD 151, plectina; BP180, BP230) transmembrane che ancorano i cheratinociti alla matrice extracellulare del derma.
Il numero di emidesmosomi tende a regredire mentre invecchiamo, a causa dell’iperattività della calpaina indotta dai raggi UV, portando ad un appiattimento della lamina basale e ad una maggiore fragilità della pelle.
InspiraSEA inibisce la produzione a livello cellulare ed epidermico della calpaina indotta dall’esposizione ai raggi UV, proteggendo gli emidesmosomi e riducendo l’espressione delle citochinine proinfiammatorie, come dimostrato da studi in vitro e in vivo.
Risultati in-vivo
Uno studio ha coinvolto 21 donne di origine caucasiche di età compresa tra 37-56 anni.
Le volontarie hanno applicato due volte al giorno per 6 settimane una crema contenente 0,01% di InspiraSEA su un lato del volto; sull’altra metà hanno applicato la formula placebo.
Le misurazioni sono state effettuate utilizzando un cutometro (elasticità), un Primos (rughe), un Vivascope (papille) e un Visioface (macchie della pelle).
Al termine dello studio, dopo 6 settimane, le papille dermiche sono aumentate del 18.7% rispetto al placebo; l’elasticità netta della pelle (R5) è aumentata del 30%, l’elasticità biologica (R7) è invece aumentata del 19,7%. Le rughe si sono ridotte del 34,1%.
InspiraSEA agisce anche sulle macchie della pelle, riducendole in numero del 47,2% e in dimensione del 22,3%.
Dose raccomandata: 0,01-0,1%
Per info: cosmetico@faravelli.it
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