Ritmi frenetici a casa e al lavoro, alimentazione non propriamente “da manuale”, traffico a go go a qualsiasi ora del giorno e della notte, smog e inquinamento: le fonti di stress che riempiono la nostra quotidianità sono davvero moltissime, soprattutto per chi vive nelle grandi città.
Il numero di abitanti che popolano i grandi agglomerati urbani è in forte crescita a livello mondiale, con tutte le conseguenze del caso: aumentando il numero dei veicoli in circolazione, aumentano i gas di scarico; aumentano le emissioni industriali; cresce la quantità di metalli pesanti, ossido di azoto e monossido di carbonio – per citarne solo una piccola parte – che ogni giorno respiriamo e con cui veniamo a contatto anche a livello epidermico.
Secondo l’organizzazione mondiale della sanità, l’ inquinamento atmosferico è uno dei maggiori fattori di rischio per la salute dell’uomo, causando circa 8,4 milioni di decessi ogni anno a causa delle polveri sottili. Non bruscolini.
Inquinamento e invecchiamento precoce di pelle e capelli
Tralasciando gli aspetti più deleteri, è però importante sottolineare che in realtà l’ inquinamento – insieme ad altri fattori quali eccessiva esposizione ai raggi UV, fumo di sigaretta e l’ozono (O3) – è una delle cause più importanti e subdole della perdita di tono della pelle, della comparsa prematura di rughe e linee di espressione, disidratazione, colorito giallognolo, macchie e discromie, perdita di luminosità, eccesso di sebo. In una parola, invecchiamento precoce.
E i capelli? Non si salvano neanche loro, ovviamente. Anzi. La cheratina presente nel fusto lavora infatti un po’ come una spugna, impregnandosi di odori, fumo di sigaretta, gas di scarico, polveri sottili, metalli pesanti. Il danno non è solo estetico, con il risultato di capelli spenti, opachi e… maleodoranti: al microscopio i risultano destrutturati e quindi più fragili, indeboliti. Non da ultimo, le sostanze tossiche assorbite dai capelli finiscono per depositarsi sulla pelle del cuoio capelluto, provocando irritazioni e dermatiti.
Tra i maggiori indiziati per questo disastro su tutti i fronti, le polveri sottili PM2.5 sono davvero le più subdole. Con un diametro minore di 2,5 micrometri sono100 volte più piccole di un capello e assolutamente invisibili all’occhio umano; molto leggere, vengono trasportate con estrema facilità dalle correnti atmosferiche. Le respiriamo tutti. Penetrano nei polmoni e possono causare problemi alle vie respiratorie.
Ma l’ inquinamento non è solo quello che respiriamo per la strada. C’è anche quello casalingo: i fumi prodotti dal cibo in cottura, il fumo delle sigarette, il pelo dei nostri animali domestici: anche tra le mura domestiche non siamo al sicuro.
La nostra pelle, la barriera protettiva più estesa e importante che abbiamo a disposizione, è il bersaglio preferito di agenti inquinanti ambientali e di altri fattori (raggi UV, fumo di sigaretta e l’ozono (O3)) che sono la causa principale dello stress ossidativo, con la formazione di radicali liberi che accelerano i processi degenerativi dei tessuti.
Il risultato? Capelli e pelle che invecchiano più velocemente, come se già non bastasse l’azione malefica del tempo che inesorabilmente passa…
E allora come possiamo fare per cercare di arginare i danni e proteggerci? Cosa fare prima di uscire da casa e immergersi nella giungla urbana? Gli esperti consigliano prima di tutto un’alimentazione adeguata, ricca di cibi antiossidanti (frutta e verdura) e depurativi, e uno stile di vita più sano (bere molta acqua, ridurre o meglio eliminare le sigarette, limitare l’esposizione ai raggi UV, più movimento)
E poi una buona routine quotidiana di bellezza, che parte prima di tutto dalla corretta detersione e si completa con prodotti di trattamento in grado di contrastare gli effetti negativi degli agenti inquinanti su pelle e capelli.
L’industria cosmetica ha lavorato molto negli ultimi anni per sviluppare linee in grado di contrastare lo stress ossidativo causato da inquinamento e smog. Le proposte presenti sul mercato sono molte. Come sempre, quello che fa la differenza è la qualità e la concentrazione dei principi attivi presenti in formula.
Nei prossimi giorni parleremo di un mix di attivi naturali che promette di fare faville e di aiutarci a contrastare con efficacia gli effetti nocivi delle polveri sottili (Pm 2.5) e metalli pesanti sulla nostra pelle, riducendo discromie, uniformando e illuminando l’incarnato, agendo come sebo regolatore, rendendo i capelli più forti e brillanti.
Ma per scoprire DETOX di Provital Group dovrete avere la pazienza di aspettare il prossimo post.
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