Estate, tempo di vacanze e vita all’aria aperta, lasciando la pelle scoperta e finalmente libera di respirare e abbronzarsi al sole, in piena sicurezza… grazie al giusto SPF!
In effetti il sole è fondamentale per il nostro benessere e la nostra salute: migliora l’umore e ci ricarica di tono ed energia, dà sollievo ad alcune malattie della pelle (psoriasi, vitiligine, dermatiti atopiche), regola la melatonina, stimola le difese immunitarie ed è fondamentale per le nostre ossa; è solo grazie all’esposizione ai raggi solari e in particolare ai raggi UVB, infatti, che il nostro corpo produce la vitamina D, non a caso denominata anche “la vitamina del sole”.
Il sole quindi è per molti aspetti un amico del nostro benessere. Tuttavia, affinché da amico non si trasformi invece in un fattore di rischio è necessario abbandonarsi al suo caldo abbraccio con cautela e sempre protetti. Infatti, se non adeguatamente schermate con filtri appropriati, le radiazioni solari possono provocare danni profondi alla nostra pelle, l’organo più esteso del nostro organismo.
Il giusto SPF
Occorre proteggersi sempre con prodotti che abbiano un adeguato SPF, acronimo che sta per “Sun Protection Factor“ (fattore di protezione solare) e che fornisce un’indicazione numerica (da 6 a 50+) e universalmente accettata sulla capacità del prodotto di schermare o bloccare i raggi del sole.
Più alto è il numero SPF, maggiore sarà la protezione solare. Quindi un SPF 6 o 10 offre una protezione bassa, un SPF 15, 20 o 25 offre una protezione media e un SPF 30 o 50 offre una protezione alta e un SPF 50+ offre una protezione molto alta.
La protezione solare ci aiuta a schermare la pelle dai raggi UV, che vengono assorbiti o riflessi.
In particolare, i filtri solari “chimici” assorbono la luce UV, mimando il comportamento della melanina. I filtri chimici moderni assicurano una copertura completa da UVB, UVA corti e UVA lunghi.
Biossido di titanio e ossido di zinco sono invece filtri fisici, ovvero sostanze minerali inerti e dal forte potere coprente, che riflettono fisicamente la luce del sole.
In ogni caso, quando scegliamo un solare meglio optare per un prodotto “ad ampio spettro”, ovvero in grado di contrastare sia i raggi UVB (causa delle scottature) che i raggi UVA (che fanno invecchiare la pelle), ricordando per altro che la protezione offerta non è mai del 100% e di rinnovare l’applicazione con frequenza.
Bene, ora che abbiamo messo in valigia il nostro solare non resta che dare il via ad un periodo di riposo, sicuramente meritato.
Che si vada al mare, in montagna, in campagna od in città, l’importante sarà rilassare e rigenerare la mente ed il corpo, facendo le cose che più ci piace fare con chi ci fa stare bene.
BUONE VACANZE!
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