Ricco in amilopectine del riso, Hydrafence agisce come “muro protettivo” della nostra pelle, idratandola immediatamente e nel lungo periodo. grazie ad un approccio olistico e naturale allo skin care di viso e corpo.
La Grande Muraglia cinese fu costruita durante la Dinastia Ming (1368-1644).
Diversamente dalle prime sezioni per le quali venne utilizzato il fango, nelle fasi successive venne impiegata una malta diversa, che prevedeva l’aggiunta di farina di riso, ricca in amilopectine: questa tecnica rivoluzionaria consentì di fortificare le mura rendendole particolarmente resistenti agli attacchi esterni.
Le analisi condotte dagli studiosi hanno dimostrato che l’aggiunta delle amilopectine nella malta ha prodotto un composto speciale, organico ed inorganico allo stesso tempo. Questo composto è più forte, più flessibile e in grado di trattenere una maggiore quantità di acqua; al contempo è meno suscettibile alla contrazione termica in fase di indurimento.
Questi studi sono stati il presupposto che hanno consentito lo sviluppo di Hydrafence, che contiene una frazione ricca di calcio dell’alga Lithothamnion calcareum, successivamente iniettata nella matrice idrocolloidale delle amilopectine del riso grazie ad una tecnologia brevettata e sostenibile.
Le amilopectine sono polimeri naturali presenti nell’amido della maggior parte delle piante verdi. Hanno la capacità di formare una matrice idratante idrocolloidale in grado di incorporare i principi attivi che verranno poi rilasciati gradatamente.
Per la creazione di Hydrafence è stata selezionata una varietà del riso Oryza sativa var. glutinosa, particolarmente ricca in amido glutinoso e viscoso e in amilopectine; questa varietà di riso cominciò ad essere coltivata in Asia oltre 8000 anni fa, approdando nell’area del Mediterraneo intorno all’anno 800 e diventando presto uno degli alimenti più consumati nella dieta della popolazione mediterranea. Il riso decorticato è infatti tradizionalmente utilizzato per le sue proprietà anti-infiammatorie e in caso di disturbi gastrointestinali, grazie all’azione isolante e protettiva esercitata dalla viscosità dell’amido.
Lithothamnion calcareum è invece un’alga corallina molto comune lungo le coste mediterranee e atlantiche, dal Portogallo alla Norvegia, nel canale di Inghilterra, Mare del Nord e Mare irlandese.
È spesso usata in cosmetica, ma anche nel food e nella medicina naturale come fonte di calcio, minerale che gioca un ruolo importante nell’equilibrio dell’epidermide: controlla l’azione enzimatica, l’espressione genetica e la differenziazione dei cheratinociti.
La Lithothamnion calcareum, ricchissima in carbonato di calcio, riequilibra l’epidermide e ha proprietà anti-infiammatorie.
Efficacia dimostrata, consapevole e sostenibile
Hydrafence è un progetto firmato Provital, sviluppato tenendo in grande considerazione i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) approvati dall’ONU e in particolare la SDG2 (sconfiggere la fame) e la SDG12 (Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo).
Ben conoscendo l’importanza del riso nell’alimentazione quotidiana di tutta la popolazione mondiale e in linea con la policy aziendale sulla sostenibilità, Provital utilizza solo gli scarti della raffinazione del riso, così da non interferire con la catena alimentare e, al contrario, dando il proprio contributo all’economica circolare.
La sua efficacia è stata dimostrata attraverso studi in vivo e in vitro.
– Potere idratante: azione immediata (30 min), idratazione di lunga durata (120 ore) e risultati cumulativi.
– Benessere a 360 gradi: protegge contro la TEWL, rinforza la funzione barriera e apporta freschezza e comfort.
– Doppia azione: agisce dall’interno e protegge dall’esterno.
– Genderless: provato in vivo su un panel unisex, per una bellezza senza identità di genere.
Efficacia in vitro
Per verificare l’efficacia idratante e il miglioramento della funzione barriera è stato condotto uno studio in vitro.
L’attivo (0,25%) è stato applicato ai cheratinociti per misurare l’espressione genica delle proteine coinvolte nei processi di idratazione, della funzione barriera, coesione e differenziazione cellulare.
La prova è stata condotta simulando le condizioni di una pelle matura, quindi con bassi livelli di calcio.
Il test ha confermato la capacità di stimolare i processi naturali della pelle, rinforzando la barriera protettiva e proteggendo la pelle dalle aggressioni esterne.
Efficacia in vivo
È stato condotto uno studio per confrontare l’efficacia idratante dell’attivo Hydrafence (aumento del livello statico di idratazione) e la capacità di migliorare la performance dell’azione barriera, riducendo la perdita di acqua transepidermica (dinamica), TEWL.
Lo studio ha visto coinvolti 41 volontari (21 donne e 20 uomini), di età compresa tra i 40 e i 60 anni, trattati con due formulazioni – un placebo e una formula contenente l’attivo Hydrafence al 3% – applicati su viso e avambracci dei volontari, due volte al giorno.
Il trattamento ha avuto durata di 28 giorni. Le misurazioni sono state effettuate dopo 30 minuti, due, quattro e 24 ore dopo la prima applicazione, nei giorni D14 e D28 del trattamento e 5 giorni dopo l’ultima applicazione (D33).
- Ritenzione idrica statica: idratazione immediata, cumulativa e prolungata
All’inizio dello studio (D0) prima dell’applicazione del placebo e dell’attivo, è stata effettuata una misurazione mediante corneometro per valutare il contenuto statico di acqua dello strato corneo.
Dopo la prima applicazione sono state effettuate le misurazioni (dopo 30 min, 2 ore, 4 ore e 24 ore) per valutare l’effetto di idratazione immediata.
Per verificare invece l’idratazione cumulativa le misurazioni sono state fatte al D14 e D28; infine, per verificare l’idratazione prolungata, le misurazioni sono state fatte 5 giorni dopo la fine del trattamento (D33).
- Perdita dinamica di acqua
Le misurazioni TEWL (perdita dinamica di acqua, ovvero l’acqua transepidermica che scorre dal derma agli strati dell’epidermide) sono state effettuate all’inizio del trattamento, al D14 e D28 per verificare le condizioni della barriera epidermica.
Al D28 si è verificata una diminuzione del 7,8% della TEWL rispetto al placebo.
- Funzione barriera
All’inizio del trattamento e al D28 il monitoraggio TEWL è stato eseguito per 30 minuti in un’area di pelle precedentemente occlusa per 24 ore con una patch.
Si è così calcolato il parametro di tempo medio di evaporazione, ovvero il tempo che la nostra pelle impiega per dimezzare la TEWL: minore è la quantità di acqua che evapora, migliore è la capacità della funzione barriera della pelle.
- Protezione e funzione riparatrice dalle aggressioni esterne
Alla fine del trattamento (D28), è stato applicato un patch contenente il 2% di SLS (Sodium Lauryl Sulphate), con l’intento di aggredire la pelle e misurarne la capacità di protezione e riparazione, mediante valutazione della TEWL, la presenza di rossori causati da irritazione e la microcircolazione.
Dopo 24 ore dall’applicazione del patch sono stati misurati i parametri per verificare l’attività subito dopo l’aggressione; eventuali cambiamenti nei valori di questi parametri sono stati misurati durante i 12 giorni successivi.
In ogni caso è stato determinato il grado di reazione immediata alle aggressioni provocate da SLS e il tempo impiegato dalla pelle per ripararsi (numero di giorni e %).
Una riduzione nei tempi di miglioramento dei rossori (-8,5%), della TEWL (-8,1%) e nella microcircolazione (-11,1%) sta ad indicare una migliore capacità protettiva dalle aggressioni esterne.
- Resilienza della pelle
Al giorno D14 e D28, dopo l’applicazione di metil nicotinato (noto vasodilatatore), è stata misurata la capacità della pelle di ritardare la vasodilatazione. Un piccolo aumento nel tempo necessario affinché si verifichi la vasodilatazione, indica un miglioramento della funzione barriera della pelle.
- Proprietà sensoriali
All’inizio dello studio e ai giorni D14, D28 e D33 sono state valutate le eventuali variazioni nella morbidezza della pelle utilizzando un frizionometro.
Lo studio in vivo ha dimostrato un aumento del 26,1% nella morbidezza della pelle (D14 vs placebo), confermando la capacità di Hydrafence di mantenere la pelle fresca, idratata e morbida fino a 120 ore.
Conclusioni
Hydrafence agisce dall’interno attivando i naturali meccanismi di protezione della pelle e la sua naturale idratazione; rinforza la funzione barriera dall’esterno, stimolando la sintesi lipidica dell’epidermide, in particolar modo la sintesi delle ceramidi.
Hydrafence dona immediato sollievo alla pelle secca, assicurando idratazione prolungata fino a cinque giorni. La pelle appare quindi più protetta, sana e luminosa.
Applicazioni cosmetiche
Prodotti per la cura del viso e del corpo, gel da bagno, trattamenti specifici per la pelle secca, severamente danneggiata e matura, shampoo, lozioni, balsami, maschere per capelli, prodotti solari.
La dose raccomandata è 3%
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