Ajuga reptans, conosciuta anche come bugola, erba di San Lorenzo o erba Lorenza, è una piccola pianta perenne appartenente alle Lamiaceae, famiglia che consiste di circa 300 specie native di Europa, Asia e Africa, importate in seguito anche in Oceania e Nord America.
È una sempreverde strisciante, che cresce spontanea in campagna, con foglie che si diffondono a raggio e formano tappeti verde scuro.
In Italia è comune su tutto il territorio fino alla fascia montana, mentre è meno frequente nelle regioni meridionali della penisola. L’habitat tipico è costituito dai prati fertili e concimati; si trova anche lungo siepi e margini dei sentieri e nei boschi.
Le piante sono fortemente aromatiche e il fusto presenta sfumature violette tendenti al porpora. Le foglie, spatolate e a forma di cucchiaio, hanno un aspetto lucido, quasi metallico.
I fiori a calice si sviluppano parallelamente formando delle spighe lungo tutto il fusto e sono di un blu intenso che tende al violetto, contengono stami giallastri e sporgenti.
L’Ajuga reptans è conosciuta sin dall’antichità. Nel Medioevo era molto apprezzata per le sue proprietà terapeutiche: indagini etnofarmacologiche hanno permesso di constatare che nella medicina popolare era impiegata soprattutto per trattare le emorragie e combattere le intossicazioni a carico del fegato. Veniva utilizzata la pianta intera, ma si è poi scoperto che le maggiori caratteristiche benefiche risiedono nelle foglie e nei fiori, con proprietà curative che permettono di contrastare in modo efficace stati febbrili, emorragie, malattie biliari, battito cardiaco accelerato, ulcere e malattie della pelle.
La specie Ajuga reptans è inoltre particolarmente apprezzata per le proprietà antibatteriche, antimicotiche, astringenti, diuretiche e antitumorali.
L’ingrediente attivo più importante ricavato da questa pianta è il fenilpropanoide teupolioside, conosciuto anche come laumiuside A, un metabolita secondario prodotto dalla pianta quando necessita di difendersi, soprattutto dai raggi UV. Si tratta della molecola antiossidante più potente rispetto a resveratrolo, rutina e vitamina C.
Rappresenta quindi una soluzione naturale per limitare lo stress ossidativo e contrastare l’invecchiamento cellulare precoce.
La sua estrazione dalla pianta intera attraverso metodi classici non è semplice, perché viene prodotta in quantità abbastanza ridotte. Inoltre anche la sintesi chimica risulta piuttosto difficile e costosa, rendendo questa sostanza di difficile reperibilità sul mercato.
ABR – Active Botanicals Research è un’azienda italiana “ispirata dalla natura, guidata dalle biotecnologie”; ha messo a punto una piattaforma per la produzione di teupolioside utilizzando colture cellulari in sospensione di Ajuga reptans (prodotto con tecnologia in licenza da IRB S.p.A. – Altavilla Vicentina).
Questa tecnologia consente di produrre principi attivi puri, standardizzati e alte rese, in ambiente completamente controllato, evitando l’utilizzo di agenti inquinanti e tossici come pesticidi e fertilizzanti.
Teupol 10P e Teupol 50P sono i nomi commerciali utilizzati da ABResearch per il teupolioside titolato rispettivamente al 10% e al 50%, di cui Giusto Faravelli è distributore esclusivo per l’Italia.
Teupol 10P e Teupol 50P sono certificati Novel Food.
Teupolioside – effetti biologici
Studi in vitro e in vivo hanno dimostrato che il teupolioside possiede un’ampia varietà di attività biologiche sebbene la sua principale caratteristica sia quella di agire come antinfiammatorio. Inoltre è in grado di modulare le attività del testosterone agendo primariamente sull’enzima 5 alfa-reduttasi, specialmente nell’acne giovanile e nella prevenzione della caduta dei capelli nell’alopecia androgenetica.
Specifici studi in vitro e in vivo hanno dimostrato che il teupolioside possiede proprietà terapeutiche anche rispetto a ipertrofia prostatica benigna (IPB), disturbi e malattie gastro-intestinali (es. sindrome di Crohn), malattie del microcircolo.
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