L’aspetto della pelle cambia nel corso degli anni a causa di processi interni, fattori ambientali, ereditarietà ed esposizione al sole. Nelle donne, ai cambiamenti prodotti dall’ invecchiamento naturale, si aggiungono quelli causati dalla menopausa, una fase di cambiamento globale che interessa molti organi, tra cui la pelle. Tutto ciò si traduce in mancanza di luminosità, pelle più sottile, disidratazione e rughe.
Gladback di Provital Group ripristina gli elementi giovanili indeboliti dai cambiamenti ormonali legati all’età. Alcune delle strutture chiave della pelle coinvolte in questi cambiamenti sono:
- acido ialuronico
- collagene
- proteine coinvolte nel processo d’idratazione
ACIDO IALURONICO
L’acido ialuronico è un glicosaminoglicano ad alto peso molecolare, molto abbondante nella matrice extracellulare e direttamente coinvolto nelle funzioni di coesione, riparazione e guarigione del tessuto. Il principale recettore per l’acido ialuronico nei cheratinociti è CD44, una glico-proteina transmembrana che possiede anche altri ligandi di matrice extracellulare, tra cui il collagene.
Una delle cause rilevanti dell’atrofia dell’epidermide, del derma e conseguentemente della pelle, è la funzionalità difettosa di CD44 e la sua interazione con l’acido ialuronico, che avviene durante l’invecchiamento e la menopausa.
Gladback aumenta l’espressione del recettore CD44 nei cheratinociti, migliorando la fissazione dell’acido ialuronico.
COLLAGENE
Il collagene, principalmente il IV tipo, è uno dei componenti principali del complesso della matrice extracellulare che fa parte della giunzione dermo-epidermica. L’invecchiamento provoca una graduale diminuzione del contenuto di collagene nella pelle e la menopausa lo riduce ulteriormente (2.1% all’anno).
Gladback aumenta l’espressione di collagene IV, conserva i suoi elevati livelli nella pelle e conseguentemente le fornisce stabilità meccanica.
SPRR, LA FAMIGLIA DI PROTEINE
I corneociti sono il prodotto terminale della differenziazione epidermica (cheratinizzazione). La formazione dell’involucro cornificato è un processo complesso derivante da proteine precursori, calcio e vari enzimi. Oltre alla cheratina, una delle famiglie principali di proteine che forma l’involucro cornificato è quella di SPRRs.
La famiglia delle proteine ricche di prolina (SPRRs) si compone di tre diversi sottogruppi (SPRR1, SPRR2 e SPRR3), noti anche come cornifini o pancornulini, essenziali per la funzione “barriera” eseguita dallo strato corneo.
La sovraespressione di SPRRs è correlata a malattie e all’invecchiamento. Si è visto che l’espressione del mRNA di queste proteine (in particolare SPRR2) nei cheratinociti da aree non irradiate è 48 volte maggiore negli adulti che nei neonati, mentre è solo 9 volte maggiore nei giovani. Diversi studi hanno confermato che in caso di psoriasi, problemi infiammatori ed eczema, i livelli di alcune di queste proteine sono anche elevati. I retinoidi sopprimono questa espressione esacerbata, riducendo le proteine nella pelle attraverso i suoi recettori specifici.
PELLE MATURA
Sono quattro i punti chiave interessati durante la perimenopausa e l’invecchiamento: lo spessore e la luminosità della pelle, la microcircolazione del sangue e la comparsa di rughe.
Spessore della pelle
Lo spessore della pelle è determinato principalmente dalla quantità di collagene. Quando quest’ultimo viene a mancare, la pelle invecchiata diventa più sottile e la menopausa accentua la perdita di spessore. D’altra parte, l’assenza o la diminuzione del recettore CD44 (causato dall’invecchiamento) implica la non fissazione dell’acido ialuronico, correlata alla riduzione di spessore della pelle.
I risultati mostrano che Gladback aumenta la densità e lo spessore della pelle.
Luminosità della pelle
È stato condotto uno studio quantitativo per valutare in vivo (sulla fronte e avambraccio) i cambiamenti che avvengono nella pelle nel corso degli anni e il conseguente mutamento nella luminosità. Sono stati creati due gruppi: il primo con un’età media di 75 anni (volontari tra 65 e 88 anni) e il secondo con un’età media di 23 anni (tra i 18 e i 26 anni).
I risultati hanno mostrato che la pelle nelle persone anziane è significativamente meno luminosa (L*) rispetto a quella nei giovani. Tale riduzione è causata dal photoaging (fronte) nonché dall’ invecchiamento intrinseco (avambraccio).
Dai dati, possiamo concludere che l’invecchiamento provoca una riduzione annuale dello 0.12% nella luminosità della pelle e che l’applicazione quotidiana di Gladback fornisce un miglioramento significativo, come se la pelle fosse 12 anni più giovane.
Microcircolazione
L’invecchiamento e i cambiamenti ormonali interessano anche il sistema vascolare della pelle, misurabile in base alla percentuale di area occupata dai vasi capillari.
Questo valore si riduce drammaticamente con l’età, comportando anche una forte riduzione nel flusso sanguigno della pelle.
Gladback ripristina il colorito sano, migliorando il flusso sanguigno della pelle.
GLADBACK
Gladback si ottiene da una frazione purificata della coltura di Poria cocos, particolarmente ricca di triterpeni e polisaccaridi. Questa frazione del fungo, standardizzata in zuccheri totali, è altamente efficace contro gli effetti nocivi dell’invecchiamento e della menopausa sulla pelle.
In cosmetica, le sue proprietà nutrienti, antiossidanti ed antinfiammatorie sono utili perché migliorano la pelle con psoriasi, acneica e/o oleosa.
STUDI IN VITRO, ESPRESSIONE DEL GENE
È stato condotto uno studio in vitro sui cheratinociti umani per verificare la capacità di Gladback di stimolare o inibire l’espressione dei geni coinvolti nell’invecchiamento, utilizzando una matrice di DNA per la quantificazione. La coltura cellulare è stata trattata o meno (controllo) con Gladback.
Il trattamento con Gladback aumenta:
- l’espressione del recettore CD44 (182%), essenziale per catturare l’acido ialuronico e preservare lo spessore della pelle e la funzione barriera dell’epidermide, nonché per una corretta differenziazione e fisiologia dei cheratinociti.
- del 150% nell’espressione di collagene IV, necessario per mantenere la coesione degli strati di pelle e la sua stabilità.
Inoltre, Gladback riduce l’espressione della famiglia di proteine SPRR, legate alla disidratazione e ai disturbi della pelle, la cui presenza aumenta con l’età.
TEST IN VIVO
È stato condotto uno studio in vivo su quegli aspetti caratteristici che risentono dell’invecchiamento e la menopausa: spessore della pelle, microcircolazione sanguigna, luminosità, comparsa di rughe.
È stato selezionato un gruppo di 18 volontari tra i 50 e i 65 anni di età. Per 56 giorni, ad ogni volontario è stata applicata la formula attiva due volte al giorno (con 5% di Gladback) su un lato del viso e il placebo sull’altro lato. La sua efficacia è stata valutata obiettivamente con misurazioni strumentali (sonografia ad alta risoluzione, luminosità, laser Doppler e foto scattate con Fotofinder Dermoscope), prese all’inizio e alla fine dello studio (D0 e D56) in una camera bioclimatica, per mantenere valori costanti di temperatura e umidità.
Risultati
Spessore della pelle: nella zona trattata con Gladback si verifica un aumento statisticamente significativo del 8%.
Variazione di luminosità: dopo il trattamento con Gladback e con placebo, si può notare un aumento dello 0.55%.
Microcircolazione: i risultati indicano chiaramente che Gladback aumenta la circolazione del sangue dello 0.53%, con un massimo aumento del 6.8%.
Effetto anti-rughe: dopo il trattamento con Gladback, si registra una chiara riduzione delle rughe visibili.
CONCLUSIONE
Gladback è un ingrediente attivo per pelli mature e/o per pelli che subiscono alterazioni ormonali naturali. Aumenta lo spessore della pelle ridensificandola, ne ripristina la luminosità, aumenta la microcircolazione e riduce la comparsa di rughe. Possiamo tranquillamente affermare che Gladback aiuta a riscoprire i meccanismi della pelle giovane, per un aspetto radioso.
APPLICAZIONI COSMETICHE
- Cura del viso e del corpo per pelli mature
- Linee anti-invecchiamento
- Make up con trattamento
DOSAGGIO RACCOMANDATO
Il dosaggio raccomandato di Gladback è del 3-6%.
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