Bentornati sul nostro blog!
È passato qualche giorno dal nostro ultimo post: dove eravamo rimasti? Ah sì, si parlava di anti-age e antiossidanti, giusto (ehm… #ingredientegiusto!)?
E allora riprendiamolo, questo argomento che ci sta a cuore e parliamo di un elemento, il selenio, che ha numerosi benefici oramai piuttosto noti e ampiamente riconosciuti, il primo dei quali, guarda caso, è proprio quello di essere un potente antiossidante e quindi un alleato prezioso nella nostra lotta quotidiana all’avanzare del tempo.
Il Selenio
Innanzitutto, che cos’è? Dal punto di vista chimico è caratterizzato dal numero atomico 34 e dal simbolo Se.
Si tratta di un oligoelemento, presente nella dieta di tutte le forme di vita conosciute. È un componente del glutatione ossidasi, enzima che a sua volta agisce con la vitamina E nel prevenire i danni prodotti dai radicali liberi sulle membrane cellulari.
Entra nella nostra catena alimentare sotto forma di seleniometionina grazie al consumo di frutta e verdura. Il suo contenuto nei cibi appartenenti a queste due macrofamiglie può variare quindi moltissimo a seconda delle condizioni dei terreni di coltivazione e posizione geografica.
Assunto nelle giuste quantità, pari a circa 50-55 microgrammi al giorno per gli adulti, apporta numerosi benefici all’organismo: è infatti innanzitutto un potente antiossidante, aiutandoci a combattere l’attacco dei radicali liberi, che inducono l’invecchiamento cellulare (azione anti-age)
Bassi livelli di selenio sono collegati ad un maggior rischio di cancro, disturbi cardiovascolari, malattie infiammatorie ed altre patologie associate al danno da radicali liberi, inclusi l’invecchiamento precoce, la formazione di cataratta e cattivo funzionamento della tiroide.
Quando la quantità introdotta attraverso la dieta non è sufficiente a coprire il fabbisogno giornaliero, può essere consigliabile ricorrere ad un’opportuna integrazione.
Sul mercato esistono ormai diversi integratori contenenti selenio in forma organica (come la L-seleniometionina o il lievito di selenio), più facilmente assorbile rispetto al selenio inorganico, spesso associato alla vitamina E.
E proprio di lievito di selenio (o al selenio) parleremo nel prossimo post, online tra pochi giorni.
Rimanete sintonizzati, quindi! Buon proseguimento di giornata e a presto!
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